Sono nata a Cavalese (TN) il 20 luglio 1973, sposata e mamma di due meravigliosi ragazzi, sono Ladina e sono imprenditrice nel mondo del turismo, prima nell’albergo di famiglia a Canazei poi a Campitello di Fassa insieme a mio marito nella gestione delle aziende di famiglia nel settore della ristorazione e di alloggi turistici. 

Praticato diversi sport legati alla montagna, sci alpino a livello agonistico fino all’età di 14 anni e a livello amatoriale snowboard, sci d’alpinismo, pattinaggio e arrampicata. 

Mi avvicino alla politica nel 2008 come militante nella Lista Fassa, nel 2009 vengo eletta nel consiglio direttivo della neo-fondata ASSOCIAZIONE FASSA, movimento politico-culturale dai valori cattolico-liberali, diventandone presidente per due mandati dal 2012 al 2018.

In questo periodo mi impegno contro la chiusura degli ospedali periferici, promuovo e sostengo la messa in sicurezza delle strade per migliorare la viabilità anche nei periodi invernali, favorisco progetti di sviluppo della mobilità alternativa, sensibilizzo le istituzioni sui temi dell’occupazione giovanile.

Dal 2008 partecipo ai diversi appuntamenti elettorali della Provincia autonoma di Trento.  Nel 2013 sono candidata come indipendente rappresentante delle minoranze linguistiche alla Camera dei deputati.

Nel maggio 2015 vengo eletta Procuradora del Comun general de Fascia, ente sovracomunale, unico in Italia, che comprende i sei comuni della Val di Fassa con deleghe e competenze per la tutela e la valorizzazione della minoranza linguistica Ladina. Concludo il mandato nel settembre 2020.

Nel 2018 vengo eletta al Senato della Repubblica nel collegio uninominale Pergine-Valsugana.

La passione per la politica nasce dall’amore per il territorio, per la gente che lo vive, per la specificità che ci contraddistingue, proprio per questo forte senso di appartenenza, il legame con il territorio è parte fondamentale della mia azione politica.

 

Le mie battaglie in Parlamento:

  • Meno burocrazia e meno tasse per salvaguardare le piccole e medie imprese.
  • Sostegno alle famiglie e ai giovani per scongiurare la povertà e la fuga all’estero.
  • Investire su innovazione e tecnologie anche a livello universitario. 
  • Attenzione alle esigenze dei territori soprattutto quelli di montagna, dove per evitare lo spopolamento bisogna garantire gli stessi servizi di quelle che vivono nelle città. A partire dal mantenimento dei punti nascita e dei servizi alla persona.
  • Impegno costante per la tutela delle minoranze linguistiche non solo in Trentino e in Val di Fassa dove godono di un buon livello di tutela ma da estendere a tutte le altre minoranze in Italia.
  • Favorire lo sviluppo economico del nostro paese anche attraverso la promozione e la tutela del made in Italy.